Shiseido – Le Origini del Nome B-Experience / Brands / News

Le origini del nome

Arinobu Fukuhara lavorava come capo farmacista in un ospedale navale quando a soli 23 anni, non soddisfatto dei medicinali allora disponibili sul mercato, decise di fondare la prima farmacia in stile occidentale del Giappone.

A guidarlo un’ispirazione molto chiara: “usare le risorse del mondo per creare qualcosa di nuovo.”

Il nome Shiseido deriva da un passo dell’ I Ching, il Libro dei Mutamenti cinese. Do (堂): “casa di”, Shi Sei (資 生): “dove tutto è nato”.
L’intero passaggio recita: “Loda le virtù della grande Terra che alimenta nuova vita e genera nuovi valori.”

Bellezza fin dall’inizio

Da oltre 140 anni Shiseido trasmette il suo concetto di bellezza e ne diffonde il valore nel mondo. Come portavoce di una folta community di appassionati, crediamo che, ispirando empatia, la bellezza possa diventare una forza positiva nel mondo e accompagnare la prossima generazione, con fiducia, verso il futuro.

Amiamo trovare bellezza in ogni cosa e condividerla. Crediamo nella bellezza che va Shiseido history biuticoltre ciò che è visibile agli occhi, quella che si sente con tutti i cinque sensi. La bellezza che si può trovare nella natura, nella luce, nei colori e in ogni piccolo dettaglio della vita stessa.

Per Shiseido la bellezza non è pura immagine, è un modo di sentire. Apprezziamo la bellezza nella diversità di ogni essere umano.
Condividere bellezza ci aiuta a sperare in un mondo migliore. Laddove ancora tanta bruttezza ci circonda, la bellezza diventa per noi una sorta di antidoto, un luogo dove ripararsi, un’emozione da condividere: la bellezza è una forza che unisce.

Shiseido. Sharing beauty since 1872.

La Camelia

Shiseido la cameliaNel 1915 il figlio di Arinobu, Shinzo Fukuhara, diventò il primo presidente di Shiseido. Prima di prendere le redini dell’azienda Shinzo aveva studiato arte a Parigi restando profondamente influenzato dalla sofisticata bellezza dell’Art Nouveau.

Fotografo e artista, a Shinzo si deve la creazione della camelia, logo e simbolo di Shiseido. Fu lui stesso a disegnarne il bozzetto, ritraendo il fiore in un bicchiere d’acqua.

A testimonianza della sua lungimiranza e del suo talento, il design di Shinzo è rimasto a oggi praticamente invariato e la Camelia, “Hanatsubaki”, continua ad essere il simbolo dell’impegno di Shiseido per la bellezza.

 

Condividere la bellezza attraverso l’arte

L’amore per l’arte e il mecenatismo hanno sempre caratterizzato Shiseido. La famiglia fondatrice era mossa dal desiderio di coniugare arte e scienza e da una grande passione per la cultura europea. Ciò si riflette, nel corso degli anni, in tutto l’universo visivo di Shiseido.

Con la nascita della Shiseido Gallery nel 1919, il brand ha costantemente sostenuto giovani promettenti artisti giapponesi. A oggi la più antica galleria d’arte del Giappone, Shiseido Gallery ha ospitato oltre 3.100 mostre, molte delle quali hanno rappresentato il debutto pubblico per molti artisti giapponesi diventati in seguito molto noti.
La famiglia Fukuhara era anche molto legata all’arte della fotografia e ne ha contribuito allo sviluppo in Giappone.

Nel 1978 è stato aperto a Kakegawa, nel caratteristico edificio in cemento armato, Shiseido Art House, museo d’arte contemporanea. Qui sono conservate ed esposte in gran parte opere precedentemente mostrate alla Shiseido Gallery di Ginza.

Nel 1983 è stato invece istituito il Premio Hanatsubaki di Poesia Contemporanea con lo scopo di “Elevare il potere delle parole per comunicare la bellezza”.

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